Roma 01 settembre 2015
Il velivolo a pilotaggio remoto Sky-Y di Finmeccanica-Alenia Aermacchi, ha recentemente effettuato, con la partecipazione di ENAV, il primo test in volo di un drone negli spazi aerei civili. La prova, avvenuta presso la Base dell’Aeronautica Militare Italiana di Grazzanise (Napoli), rientra nell’ambito delle attività previste dal più ampio progetto MedALE (Mediterranean ATM Live Exercise) finanziato dal Joint Undertaking SESAR della Commissione Europea, che ha lo scopo di assicurare la modernizzazione dei sistemi europei di gestione del traffico aereo.
Il personale dell’ENAV ha eseguito una dimostrazione simulando una normale procedura di controllo del traffico civile con lo Sky-Y in volo presso la stazione radar militare di terra a Grazzanise e presso l’aeroporto civile di Napoli-Capodichino con lo scopo di verificare la fattibilità dell’integrazione dei velivoli non pilotati negli spazi aerei civili. In particolare sono state testate le variazioni di rotta e quota per prevenire situazioni di conflitto e alcune procedure di emergenza quali la perdita di collegamento con il comando e controllo e la perdita di potenza del motore del drone.
Lo Sky-Y è stato configurato per supportare l’interazione tra il pilota presso la stazione di terra e i controllori del traffico aereo civile. La principale modifica per la stazione di terra dello Sky-Y riguarda l’aggiunta di uno schermo per mostrare le informazioni sul traffico circostante reale, attraverso l’ADS-B IN fornito da Finmeccanica-Selex ES, che ha supportato l’integrazione dell’hardware e del software delle nuove funzioni del drone.
Lo scorso giugno era stato effettuato un primo, fondamentale, test per la sicurezza del volo dei velivoli senza pilota negli spazi aerei civili nell’ambito del programma MIDCAS.