Aerospazio, Difesa e Sicurezza,
nuovo baricentro degli investimenti

L’EMPAR è uno dei primi radar navali multifunzionali prodotti al mondo e il primo di questo tipo realizzato da Selenia. In prima fila sulle linee di produzione odierne, l’EMPAR comincia il suo sviluppo alla fine degli anni Settanta e vede la sua prima produzione e industrializzazione nello storico stabilimento del Fusaro (Napoli) alla fine degli anni Ottanta. I suoi successivi sviluppi porteranno alla tecnologia AESA (Active Electronically Scanned Array) alla base degli attuali radar KRONOS.

Alla fine degli anni Ottanta, l’imminente apertura dei mercati rende necessaria per Finmeccanica una nuova serie di acquisizioni con l’obiettivo primario di aumentare la forza competitiva del proprio business, che ormai deve misurarsi in ambito internazionale. In poco più di un decennio l’azienda si afferma progressivamente come il maggior polo italiano nel settore dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza, aggregando al proprio interno le principali aziende ad alta tecnologia operanti nel settore, dall’elettronica (Selenia) all’aeronautica (Aermacchi), dalla Difesa (OTO Melara), agli elicotteri (Agusta) e allo Spazio (Telespazio). Passo successivo sarà l’avvio di una politica di accordi per la creazione di joint venture internazionali nei settori di maggior rilevanza del Gruppo: AgustaWestland per gli elicotteri, Alenia Marconi Systems per i radar e MBDA per i sistemi missilistici. La necessità di reperire finanziamenti sul mercato per i crescenti costi di Ricerca e Sviluppo segnerà l’inizio del percorso verso la quotazione in Borsa. Nel 1987 avviene la trasformazione in SpA, propedeutica all’ingresso, nel 1992, nel listino ufficiale del mercato azionario di Milano e alla privatizzazione,
avvenuta nel 2000.

Il radar passivo EMPAR è stato adottato dalle nuove fregate della classe "Orizzonte" e dalla portaerei "Cavour". Progettato per essere il principale sensore su navi a medio e grande tonnellaggio, può essere integrato nel sistema di combattimento della nave

1987

Nasce il primo radar europeo multifunzionale EMPAR

L’European Multifunction Phased-Array Radar (EMPAR) è uno dei primi radar navali multifunzionali prodotti al mondo che segna l’avvio di una tecnologia cruciale nel settore. È dotato di un’antenna rotante phased-array che, tramite l’utilizzo di un singolo fascio di trasmissione e più fasci di ricezione, permette un’ampia copertura emisferica. Inoltre, operando in banda C, può effettuare la rilevazione tridimensionale dei bersagli, l’inseguimento multiplo di un gruppo di essi, come pure la guida dei missili.

AMX esposto al Museo dell'Industria Aeronautica Leonardo a Caselle Torinese (TO). Il primo AMX è stato portato in volo il 15 maggio 1984 da Manlio Quarantelli. Il primo velivolo di serie volerà l'11 maggio 1988 e, dal 1989, entrerà in servizio presso il 103° Gruppo del 51° Stormo dell'Aeronautica Militare Italiana

1988

Prime consegne dei jet AMX “Ghibli”

Frutto di un consorzio internazionale tra Aeritalia, Aermacchi e la brasiliana Embraer, l’AMX è stato concepito, tra gli anni Ottanta e Novanta, come aereo d'attacco al suolo leggero monoposto (AMX) e come aereo da addestramento avanzato biposto, con capacità di attacco (AMX-T).
Il programma segna anche l’ingresso di Aermacchi nel campo dei materiali compositi in termini di sviluppo e di produzione.

L'ETR 500 entra in servizio nel 1990 e sarà prodotto in 61 convogli fino al 1998. Con una velocità massima omologata di 300 km/h, forma l'ossatura del servizio ad alta velocità del "Frecciarossa" di Trenitalia. Foto: ETR 500, 1992, Courtesy Archivio storico Ansaldo Breda

1990

Entra in servizio il treno ETR 500, progenitore dell’Alta Velocità

Il 15 giugno 1990, durante i Mondiali di calcio, in occasione della partita Cecoslovacchia-Austria, disputata a Firenze, viene presentato l’ETR 500, progettato negli anni Ottanta dal consorzio Treno Veloce Italiano (TREVI), al quale partecipano anche la Ansaldo e la Breda per le componenti ferroviarie. Partito dalla stazione di Roma Termini alle 12.20 raggiungerà Firenze in novantotto minuti, segnando il battesimo ideale degli elettrotreni concepiti per la rete ad alta velocità.

Lavorazione del troncone di fusoliera dell'A321 nello stabilimento di Nola (NA). Il sito diverrà operativo dal 1995 per la produzione di aerostrutture per diversi programmi, anche con partner internazionali

1991

Inizia la collaborazione tra Finmeccanica e Airbus per l’A321

Il programma Airbus A321 è al centro dell’intesa tra le due aziende per la progettazione e la produzione della sezione anteriore della fusoliera dell’aeromobile da trasporto civile. La collaborazione conoscerà un grande sviluppo fino a raggiungere le oltre 2.000 sezioni di fusoliera prodotte presso gli stabilimenti di Nola (Napoli).

VTS, Torre di controllo, Genova. Si tratta di una tecnologia decisiva per la sicurezza dei trasporti marittimi e la salvaguardia dell'ambiente e di vite umane, realizzata dall'allora SELEX Sistemi Integrati, per conto della Guardia Costiera

1992

Con il progetto VTS (Vessel Traffic System) più sicuri i mari italiani

Entra in funzione, a Messina, il primo centro VTS (Vessel Traffic System), il sistema di gestione italiano del traffico navale e portuale. Dopo la progressiva entrata in funzione degli altri centri dislocati nei principali porti nazionali, con il controllo di circa 7.400 chilometri di coste, il VTS sarà adottato da numerosi altri Paesi.

Il primo volo del DA3, primo prototipo italiano dell'EFA (Caselle Torinese, 4 giugno 1995) pilotato da Napoleone Bragagnolo. Il pilota porterà in volo anche il secondo prototipo italiano, il DA7, destinato allo sviluppo dei sistemi d'armamento e di navigazione, il 27 gennaio 1997

1994

Primo volo del primo prototipo dell’Eurofighter Typhoon

Il Typhoon, velivolo da caccia multiruolo, non solo è un eccellente sistema di difesa, ma anche un vero e proprio incubatore di tecnologie per l'industria europea, dai materiali avanzati alle comunicazioni, dall’avionica alle soluzioni digitali, facilitando in tal modo la transizione verso la sesta generazione di velivoli da combattimento. In particolare, Finmeccanica realizza circa il 36% del valore dell’intero programma quadrinazionale - al quale partecipano anche Regno Unito, Germania e Spagna - con un ruolo chiave nella componente aeronautica (strutture in materiale composito) ed elettronica (radar AESA - Active Electronically Scanned Array a scansione elettronica, sistemi di ricerca e tracciamento all’infrarosso, suite complete di contromisure per l’auto-protezione).
Nel 1995 effettuerà il primo volo il Development Aircraft nr. 3 (DA3), primo prototipo italiano e primo in assoluto equipaggiato con i motori definitivi scelti per questo velivolo, gli Eurojet EJ200, che contribuiranno al successo del programma.

Primo volo NH90, Eurocopter France, Marignane, 18 dicembre 1995. Ad Agusta saranno assegnate le responsabilità per la versione navale (NFH) e la costruzione del Ground Test Vehicle per le prove a terra dell'intero sistema dinamico. Il primo volo del quinto prototipo, di competenza dell'azienda italiana, avverrà il 22 dicembre 1999

1995

Vola il primo prototipo dell’NH90

È il primo elicottero al mondo equipaggiato con comandi di volo fly-by-wire e realizzato prevalentemente in materiali compositi. L’NH90, prodotto dal consorzio NH (NATO Helicopter) Industries (Leonardo Elicotteri, Airbus Helicopters e Fokker) è un elicottero multiruolo biturbina con rotore a quattro pale.
È il più importante programma europeo di elicotteri (cui partecipano Italia, Francia, Germania e Olanda) utilizzato dalle principali Forze Armate mondiali e disponibile nelle versioni trasporto tattico e navale.

"Raffaello" è uno dei tre moduli cargo Multi Purpose Logistic Module realizzati per la Stazione Spaziale Internazionale. Il primo volo degli MPLM è avvenuto l’8 marzo 2001. A partire dal 2011, con la chiusura del programma Shuttle, i moduli non sono più stati utilizzati. Nei dieci anni di operatività Leonardo e Raffaello, alternandosi, hanno volato 12 volte complessivamente

1996

Al via la costruzione dei moduli per la Stazione Spaziale Internazionale

In seguito all’accordo tra la NASA e l’ASI sottoscritto nel 1991, Alenia Spazio inizia la costruzione dei Multi-Purpose Logistic Module (MPLM) moduli logistici multifunzionali utilizzati nei voli shuttle per trasferire il materiale da e verso la Stazione Spaziale Internazionale (SSI). Le tre unità di volo MPLM denominate "Leonardo", "Raffaello" e "Donatello" sono progettate per una vita operativa di 10 anni e 25 missioni. Da marzo 2011 "Leonardo" sarà trasformato in Permanent Multipurpose Module (PMM) diventando parte stabile della Stazione. L’expertise di Finmeccanica nelle strutture e nel controllo termico delle produzioni spaziali risale agli anni Settanta con la partecipazione di Aeritalia al progetto Spacelab che permetterà al Gruppo di diventare uno dei più accreditati produttori di moduli abitati.

Aerobersaglio teleguidato Mirach 100/5 della Meteor Costruzioni Aeronautiche (CAE) pronto al decollo, fine anni Novanta

1996

Primo volo del Mirach 100/5

Il 18 dicembre effettua il primo volo ufficiale l’aerobersaglio Mirach 100/5. Si tratta di un velivolo senza pilota utilizzato nell'addestramento degli equipaggi antiaerei che consente un’emulazione fedele delle principali minacce emergenti in termini dimensionali, prestazionali e di segnatura radar. Grazie anche alla certificazione NATO sul coefficiente di affidabilità - pari al 98% - il Mirach 100/5 verrà scelto da numerose Forze Armate internazionali.

Disegno 3D dello spettrometro VIMS (Visible Infrared Mapping Spectrometer) che equipaggia la sonda Cassini-Huygens. Lo strumento è finalizzato allo studio della composizione delle atmosfere di Saturno e Titano, all’osservazione della superficie di Titano e all’identificazione della composizione superficiale dei piccoli satelliti, degli anelli e degli asteroidi osservati durante la fase di viaggio della missione. Credits NASA

1997

La missione Cassini-Huygens parte verso Saturno

Cassini-Huygens, missione congiunta NASA, ESA e ASI, ha avuto come scopo lo studio di Saturno e del suo sistema di satelliti e anelli, con particolare riguardo a Titano, la più grande delle sue Lune.
Finmeccanica ha realizzato il sensore stellare SRU (Stellar Reference Unit), usato per mantenere il puntamento di Cassini durante la sua traiettoria interplanetaria e nella fase orbitale attorno a Saturno, la telecamera dello spettrometro VIMS per la mappatura visibile e infrarosso (Visible and Infrared Mapping Spectrometer) e lo strumento HASI (Huygens Atmospheric Structure Instrument), sceso su Titano nel 2005, che ha permesso di studiare la struttura verticale dell’atmosfera del satellite, tra i più grandi dell’intero sistema solare. Finmeccanica ha poi contribuito con le sue tecnologie elettroniche al successo del radar di Cassini, progettando e costruendo il convertitore di segnale e il suo amplificatore di potenza, elementi chiave per osservare la superficie dei satelliti sotto le nubi.

L'EH101 è stato il primo elicottero a essere sviluppato prevedendo diversi esemplari di pre-produzione, mediante test in laboratori e prove su un prototipo statico. Il primo dei nove prototipi previsti, il PP1 (Pre-Production 1), ha volato il 9 ottobre del 1987, presso lo stabilimento della Westland a Yeovil in Gran Bretagna, mentre l'ultimo PP9 ha effettuato il primo volo nel gennaio del 1991, a Cascina Costa di Samarate (VA), sede dei collaudi dell’Agusta Westland

1998

L’elicottero EH101 entra in servizio con la Royal Navy britannica

Avviato nel 1983, il progetto è stato sviluppato dal consorzio European Helicopter (EH) Industries in risposta al requisito congiunto della Marina Militare italiana e della Royal Navy britannica. Nel 2004 cambierà il nome in AW101 in seguito all’acquisizione della Westland da parte di Agusta. È il più avanzato elicottero multiruolo di classe medio-pesante, trimotore con rotore pentapala in compositi, configurabile per un'ampia gamma di missioni che comprende Maritime (imbarcabile su navi di tipo fregata per operazioni antisommergibile), Battlefield, Personnel Recovery e SAR.

Primo volo del C-27J, Caselle Torinese, 24 settembre 1999. Con questo modello Alenia si aggiudicherà nel 2007 la vittoria nella gara Joint Cargo Aircraft negli Stati Uniti.

1999

Vola il primo prototipo del C-27J, bimotore da trasporto tattico

Dall’aeroporto di Caselle Torinese (Torino) si alza in volo il primo prototipo del C-27J, bimotore da trasporto tattico ad alte prestazioni. Il C-27J Spartan è riconosciuto come il più efficace velivolo da trasporto militare multiruolo nella sua classe, interoperabile con altri velivoli da trasporto e, grazie alla sua robustezza, in grado di operare da piste semi preparate e anche in condizioni ambientali estreme.

La Fondazione Ansaldo ha sede presso Villa Cattaneo dell’Olmo, un’antica dimora storica seicentesca, esempio di recupero e riuso delle residenze extraurbane genovesi. Negli anni Settanta la Villa sarà acquistata da Ansaldo per diventare proprietà di Leonardo negli anni 2000. In foto, la sala studio e consultazione

2000

Nasce la Fondazione Ansaldo

L’Archivio Storico Ansaldo il 23 maggio 1980 diventa il primo archivio d’impresa italiano ad aprire al pubblico. Da questa data prenderà avvio la nascita di Fondazione Ansaldo, nella storica sede di Villa Cattaneo dell’Olmo a Genova, che sarà costituita il 18 febbraio 2000 da Leonardo, Regione Liguria, Comune di Genova e Città Metropolitana di Genova. La Fondazione, che tra le sue mission ha quella di promuovere lo studio e la ricerca sui temi della storia e della cultura d’impresa, custodisce e tutela un patrimonio di oltre 100 archivi, 5.300 video storici e 1 milione di immagini, testimonianza della storia dell’economia e dell’industria italiana, dalla fine dell’Ottocento fino a oggi. Cultura e impresa, qui, raccontano - anche alle nuove generazioni - l’economia, l’imprenditorialità e il lavoro di comunità e interi territori, che hanno contribuito al progresso del Paese.

Sezione di fusoliera dell'A380 all'interno dello stabilimento Alenia Aeronautica a Nola (NA), 2001. Il primo volo dell'aereo è stato effettuato il 27 aprile del 2005

2001

Al via gli accordi per la partecipazione al programma Airbus A380

Alenia Aeronautica avvia la collaborazione con Airbus per la realizzazione dell’A380, il più grande aereo di linea nella storia dell'aviazione commerciale. L’accordo assegna all’azienda la progettazione e la produzione - per tutti i velivoli della famiglia A380 e derivati - di una sezione allestita di fusoliera centrale realizzata in tre grandi componenti (parti superiori e inferiori della fusoliera centrale, pannelli laterali con porte e struttura del pavimento centrale), oltre alle relative attività di ingegneria, per un valore complessivo del 4% del programma. La struttura, realizzata in lega leggera, viene prodotta negli stabilimenti di Nola e Pomigliano d'Arco (Napoli), per essere assemblata alle altre componenti negli stabilimenti francesi di Airbus. È la partecipazione più importante in un programma europeo per un’industria che non rientra nel consorzio costruttore.

Banner video: Stabilimenti Compagnia Generale di Elettricità Milano, 1955 - 1956,
Courtesy Fondazione Ansaldo