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Con Candido Fracassi nel cuore di Galileo

19 ottobre 2023

Ha contribuito allo sviluppo di Galileo, il sistema di navigazione e localizzazione satellitare europeo più preciso al mondo, sin dagli esordi, seguendo i test in orbita del satellite sperimentale Giove B. Era il 2007 ed era appena entrato in Telespazio, azienda partecipata da Leonardo (67%) e da Thales (33%). Qui, oggi, Candido Fracassi è il Responsabile del Galileo Control Centre Italia, all’interno del Centro Spaziale del Fucino (L’Aquila).

Ingegnere Elettronico e delle Telecomunicazioni

Ingegnere Elettronico e delle Telecomunicazioni

Nel gruppo dal 2007

Nel gruppo dal 2007

Telespazio

Telespazio

Fucino (L'Aquila)

Fucino (L'Aquila)

Una laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni e un master di secondo livello in Space & Communication Systems conducono Candido Fracassi al Centro Spaziale del Fucino di Telespazio, (L’Aquila), il più importante teleporto al mondo per usi civili.

Il centro svolge attività LEOP- Launch and Early Orbit Phase (lancio e controllo in orbita di satelliti) ed eroga servizi di telecomunicazioni, televisivi e multimediali, oltre a ospitare il centro di controllo di COSMO-SkyMed, la costellazione satellitare per l’osservazione della Terra. Qui ha sede anche il Galileo Control Centre Italia (GCC-I), operativo dal 2010 e gemello dell’altro centro situato a Monaco di Baviera.

Dal 2021, Candido Fracassi è Responsabile del GCC-I e in particolare – come specifica - del Galileo Mission Segment (GMS), in cui ha la responsabilità di garantire, supportato da un team di ingegneri, “la generazione e la disseminazione del messaggio di navigazione Galileo all’utente finale, 24 ore su 24, sette giorni su sette”.

Entrato in servizio nel 2016, Galileo è il sistema di navigazione satellitare dell’Unione Europea, che fornisce un servizio di navigazione e localizzazione globale, affidabile e ad alta precisione. L’accuratezza nella misurazione del tempo, necessaria per un più preciso posizionamento a terra, è garantita dall’orologio atomico Passive Hydrogen Maser (PHM), progettato e costruito da Leonardo, nel sito aziendale di Nerviano (Milano), e che si trova a bordo di tutti i satelliti della costellazione. Come Candido spiega, un esemplare del Maser è presente anche a terra, nel centro del Fucino e questo strumento “gestisce l’attivazione di tutte le correzioni dovute alle interferenze da troposfera e ionosfera, assicurando la qualità e l’affidabilità del messaggio di navigazione generato all’interno del Galileo Mission Segment”.

Appassionato di tecnologie digitali e spaziali, Candido Fracassi ha trovato in Telespazio il contesto ideale per seguire da vicino i programmi più affini ai suoi interessi: dal controllo del satellite alla comunicazione satellitare digitale. E ricorda con orgoglio il percorso fatto in azienda in sedici anni di attività, a cominciare dalla prima grande sfida, subito dopo il suo ingresso in azienda: “predisporre tutte le procedure operative per il controllo d’assetto di Giove B, primo satellite sperimentale di Galileo con tecnologia a bordo”. E oggi continua il suo impegno, seguendo l’evoluzione di Galileo, giunto allo sviluppo della seconda generazione di satelliti.

Multidisciplinarietà, team work e condivisione delle competenze sono elementi che Candido è impegnato a trasmettere anche alle nuove generazioni, attraverso attività divulgative nelle scuole. “Essere informati sulle tecnologie che stiamo sviluppando” - afferma – “è fondamentale per potersi orientare nella scelta del percorso universitario da intraprendere, ed essere competitivi sul mercato del lavoro”.